Ci sono parecchi libri che dopo averli letti mi hanno lasciato per sempre diverso da com’ero prima, e penso che tutta la buona letteratura affronti il problema della solitudine e agisca come suo lenitivo.
Siamo tutti tremendamente, tremendamente soli.
Ma c’è qualcosa, quantomeno nei romanzi e nei racconti, che ti permette di entrare in intimità con il mondo, con un’altra mente, con certi personaggi, in un modo in cui non puoi proprio farlo nel mondo reale.
Non so molto dei miei genitori, della mia ragazza o di mia sorella, però un brano di letteratura che sia davvero sincero ci permette di entrare in intimità con… non voglio dire con la gente, ma ci permette di entrare in intimità con un mondo che assomiglia al nostro quanto basta, a livello di dettagli emotivi, perché le varie sensazioni che proviamo possano poi riverberarsi anche nel mondo reale.
L’effetto che vorrei che avesse quello che scrivo è far sentire le persone meno sole.
O insomma, toccare le persone.
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