David Copperfield – Charles Dickens
David Copperfield – Charles Dickens

David Copperfield – Charles Dickens

Se io stesso risulterò l’eroe della mia vita, o se questa posizione sarà occupata da qualcun altro, è cosa che sarà decisa da queste pagine.

Intanto, per cominciare la storia della mia vita col principio di essa, registro il fatto di essere nato (a quanto mi si dice e credo) di venerdì a mezzanotte.

Fu osservato che l’orologio cominció a rintoccare e io a vagire, simultaneamente. In considerazione del giorno e dell’ora della mia nascita, la levatrice e alcune savie comari del vicinato che si erano vivamente interessate a me diversi mesi prima che avessimo la possibilità di conoscerci personalmente, dichiararono:

primo, che ero destinato a una vita sfortunata, e, secondo, che avrei avuto il privilegio di vedere fantasmi e spiriti;

infatti, entrambi questi doni sarebbero inevitabile appannaggio, secondo la loro convinzione, di tutti i miseri bambini di ambo i sessi nati verso le ore piccole della notte di venerdì.

Legge per noi: Carlo Floris

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