Copertina Blog La Scuola Cattolica

La scuola cattolica
Film (2021)

Il film La scuola cattolica, recentemente diffuso sulle maggiori piattaforme di streaming online, è tornato a far nuovamente discutere dopo la sua uscita al botteghino nel 2021.

Diretto da Stefano Mordini, è tratto dall’omonimo romanzo di Edoardo Albinati che tratta del massacro del Circeo, un celebre episodio di cronaca nera avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 settembre 1975 in una villa a San Felice Circeo, in provincia di Latina.

I protagonisti sono tre ragazzi della Roma bene degli anni ’70: Andrea Ghira, figlio di un noto imprenditore edile romano; Angelo Izzo, studente di medicina; e Gianni Guido, studente di architettura. La scuola cattolica del titolo è l’istituto San Luigi nel quartiere Parioli a Roma, una scuola maschile privata allora frequentata da Albinati.

Locandina La Scuola Cattolica

Nel microcosmo dell’istituto superiore si delineano conflitti, ambizioni, competizioni mentre emergono svariate personalità, tra queste quella di Salvatore Izzo, amico di Albinati e fratello del sopracitato Angelo.

La storia viene narrata – sia nella finzione cinematografica, sia nel libro – dalla voce fuori campo di Albinati che conosceva direttamente il fratello di uno dei carnefici. I tre avevano già dei precedenti penali alle spalle e per giunta militavano nelle file di alcuni movimenti neofascisti.

Tramite un amico in comune, i ragazzi conobbero due ragazze, Rosaria Lopez e Donatella Colasanti, interpretate rispettivamente da Federica Torchetti e Benedetta Porcaroli, che vengono invitate a una festa in una lussuosa villa sul Monte Circeo.

Inizialmente trattenute con la scusa che stessero sostando lì in attesa dell’arrivo del loro amico Andrea Ghira, ben presto la scena assume connotati drammatici: dopo una serie di esplicite avances sessuali che prontamente rifiutano, le due giovani donne vengono sequestrate e i tentativi di chiamare i soccorsi si rivelano vani.  

Seviziate e massacrate per giorni, Rosaria perde la vita e Donatella si salva per puro caso. Fingendosi morta, viene caricata nel baule di una Fiat 127 assieme al cadavere della sua amica; l’obiettivo è sbarazzarsi di quelle che credevano essere due salme, tuttavia proprio nel bel mezzo della notte – quando i tre carnefici si allontanano dall’auto – Donatella inizia a urlare e un metronotte si accorge del disperato grido d’aiuto.

La scuola cattolica - personaggi

La prima parte del film non inscena immediatamente il delitto, ma si focalizza sull’ambiente circostante all’azione stessa; con tale operazione Mordini ha provato a restituire il clima di ipocrisia celata dietro il bel volto della Roma borghese degli anni Settanta, che può – senza troppe difficoltà – divenire il simbolo degli angosciosi anni di piombo.

La stessa scuola cattolica attorno a cui ruota la vicenda si rivela un ambiente tossico in cui l’educazione impartita non fa che reprimere comportamenti e istinti attraverso punizioni fasulle, volte solamente a conferire una certa aura di sacralità a un luogo pieno di menzogna.

A quei tempi inoltre il reato di stupro era considerato un reato contro la morale. Bisognerà attendere fino al 1996 affinché in Italia esso diventi reato contro la persona. Il processo che seguì la terribile vicenda divenne fondamentale per riflettere sulla differenza che intercorre tra morale e persona, infatti diverse associazioni femministe diedero il loro supporto alla causa, costituendosi parte civile e presenziando al processo.

Non è la prima volta che il massacro del Circeo arriva sul piccolo e grande schermo, ma la produzione targata Mordini meriterebbe senz’altro di essere vista poiché ha il merito di ripescare una tragica storia, forse troppo a lungo dimenticata, con la volontà di far attentamente riflettere sulla questione della violenza sulle donne, tema più attuale che mai, tant’è che a mio avviso – nonostante le scene di efferata e spietata violenza – non andrebbe vietato ai ragazzi minorenni, in quanto sono probabilmente proprio loro il principale pubblico di riferimento.  


Next Audiolibri

Alcune foto presenti sul sito provengono, salvo dove diversamente specificato, da internet e si ritengono di libero utilizzo. Se la pubblicazione non fosse ritenuta consentita, il legittimo proprietario può contattarci scrivendo a cc@nextaudiolibri.com: l’immagine sarà rimossa oppure accompagnata dalla firma dell’autore, laddove non presente.
Anteprima esclusiva - Podcast, Audiolibri, News

Iscriviti alla nostra newsletter

Condividi questo contenuto
Partecipa alla discussione